venerdì 8 maggio 2015

Grosseto, la rivincita di Silva

Era una delle pretendenti alla promozione in B, invece per il Grosseto del vulcanico patron Camilli questa è stata una stagione decisamente deludente, culminata da quattro cambi in panchina ed una salvezza raggiunta matematicamente solo la scorsa domenica sul campo dell'Aquila.
Un organico di tutto rispetto costruito in estate dalla dirigenza maremmana, con una delle migliori coppie d'attacco alla viglia composta da Torromino e Pichlmann, tornato in Italia dopo due anni trascorsi nel Neustadt, supportata da tanti elementi di espertienza come Baiocco, Formiconi, Mariotti, Legittimo, Burzigotti, Morero, Onescu per citarne alcuni.
Un inizio di stagione condito da diversi pareggi, spesso subiti in rimonta, ha di fatto messo sin da subito in traballo la panchina di Massimo Silva, esonerato infatti all'undicesima giornata dopo la sconfitta sul campo della Lucchese. Al suo posto è arrivato Padalino, proveniente dalla promozione a Foggia, ma la sua avventura dura poco più di due mesi (12 punti in 9 partite).
Camilli non è certo il tipo di presidente che si pone il problema di mettere a busta paga più allenatori, infatti a subentrare a Padalino è Paolo Stringara, la cui ultima esperienza è datata 2012 a Barletta. Scelta incomprensibile per molti, infatti la squadra non cambia decisamente marcia e con il magro bottino di 5 punti in 9 giornate, anche per lui nativo proprio della provincia di Grosseto, arriva l'inevitabile esonero.
Viene così richiamato in panchina Massimo Silva, il cui obiettivo a questo punto è portare fuori la squadra addirittura dalla zona playout e concludere la stagione in modo dignitoso. Le due ultime vittorie consecutive permettono al Grosseto così di "salvare" quantomeno la stagione tra i professionisti, proiettando la squadra ad un ipotetico 4/5° posto tenendo conto della media punti fatta con Silva, il che non sarebbe comunque servita per disputare i playoff.
Se comunque la coppia Torromino-Pichlmann è andata in doppia cifra, una lacuna dei maremanni sono stati i pochi gol arrivati dai centrocampisti, 4 da Verna e 2 dal paraguayano Lugo.
In porta si sono succeduti praticamente in eguali presenze Baiocco e Mangiapelo, ma per entrambi la stagione si può definire al di sotto della sufficienza.
Difficile per la prossima stagione la conferma di Silva in panchina, il quale comunque tra le mille difficoltà del caso, è uno dei meno responsabili della deludente stagione in quel di Grosseto.
                        (Thomas Pichlmann - foto di Fabio Lubrani - grossetosport.com)

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